Salute

PROMOSSO DALLA FONDAZIONE MARIA GUARINO AMOR ONLUS IMPORTANTE CONVEGNO SU CANCRO E RICERCA

Casalnuovo (Na), 15 giugno 2019

Il cancro corre non fermiamo la ricerca

Sergio Angrisano

Casalnuovo (Na), 15 giugno 2019

Si è tenuto a Casalnuovo, presso il Multisala Magic Vision, un importante convegno promosso dalla “FONDAZIONE MARIA GUARINO AMOR ONLUS” gli effetti dell’Ossigeno Ozono Terapia nei pazienti affetti da patologie oncologiche. Al Convegno hanno partecipato il Sindaco di Casalnuovo Avv. Massimo Pelliccia), che ha portato i saluti dell’Amministrazione, presenti anche; il Presidente del Consiglio Comunale dott. Ezio Visone e l’Assessore alle politiche sociali, Massimo Luigi Pirozzi, ed il Consigliere Pasquale Equestre, era presente inoltre il Consigliere Regionale On. Carmine Mocerino

Lo scopo di questo importante convegno è quello di far incontrare e discutere ricercatori e clinici sui riscontri nel campo della patogenesi, prevenzione e trattamento delle complicanze derivanti dai trattamenti terapeutici nei pazienti affetti da tumore.

La giornata convegnistica, ha visto partecipanti, provenienti dai comuni limitrofi oltre che da Casalnuovo. sono stati quasi 150 e hanno fortemente apprezzato gli aspetti scientifici che hanno stimolato alti livelli di discussione con gli oratori.

Gli organizzatori del Convegno sono: la dott.ssa Margherita Luongo (Vice/Presidente della Fondazione Maria Guarino Amor Onlus) il Prof. Carlo Luongo Presidente, Amor Onlus, il dott. Luigi Montano (Presidente della Società Nazionale di Riproduzione Umana), oltre ai relatori, presenti in sala un folto numero di medici oncologi oltre al Prof. Bruno Gentile.

Margherita Luongo, con perizia scientifica e capacità comunicativa, ha spiegato gli effetti ed i benefici  dell’Ozono Terapia, precisando che rientra tra le pratiche terapeutiche integrative e non sostitutive delle cure tradizionali. “La procedura ha lo scopo di aumentare l’ossigenazione e il metabolismo cellulare e migliorare la qualità della vita. L’ozonoterapia in particolare migliora l’ossigenazione nella maggioranza dei tessuti tumorali con ipossia e può considerarsi un importante alleato migliorando l’efficacia della chemioterapia e radioterapia”.

Tra i benefici che essa produce, riduce gli effetti collaterali, tra cui la spossatezza, il dolore, la nausea e l’astenia che ne deriva – la cosiddetta fatigue – che può diventare essa stessa una patologia invalidante come hanno spiegato le tante testimonianze di pazienti presenti al convegno, patologie che nella stragrande maggioranza dei casi di soggetti “trattati” hanno visto sparire in molti casi dopo i primi trattamenti a seconda dello stadio della patologia. Possiamo affermare dunque, che i trattamenti con Ossigeno Ozono rappresentano una importante risorsa per i malati di tumore. Il metodo di somministrazione consigliato è per via sistemica, dunque; Autoemoinfusione, che consiste nel prelievo dal paziente di una quantità di sangue che viene arricchito con ossigeno ozono in una sacca appositamente certificata dal Ministero della Salute e reimmesso a circuito chiuso sempre per la stessa via endovenosa.  Una pratica secondaria all’autoemoinfusione consiste nell’insufflazione rettale, che senza l’utilizzo di ago, consente per la via rettale di far assorbire l’ozono dall’organismo. Domani, continua la dott.ssa Luongo partiamo alla volta di Camerino (Mc) con la cui Università, abbiamo iniziato un importante programma di ricerca sul cancro del Pancreas su cellule trattate con ossigeno Ozono. All’intervento della dott.ssa Luongo, ha fatto seguito il Prof. Bruno Gentile (Medicina Interna),ricostruire il rapporto medico paziente, riproporre il concetto di informazione preventiva dei pazienti, importante la pratica ambulatoriale. Il dott. Luigi Montano, ha posto all’attenzione della platea, i gravissimi effetti prodotti dall’inquinamento ambientale/alimentare, che ricadono sull’apparato riproduttivo maschile, importante lo studio che ha condotto sul liquido seminale come marcatore ambientale, con particolare attenzione ai giovani residenti nell’area nota come; La Terra dei fuochi: lo studio ha evidenziato la presenza di veleni nello sperma , con  un accumulo esponenziale di inquinanti nel liquido seminale, causa di possibili effetti negativi sulla progenie. I lavori sono stati conclusi dal Prof. Carlo Luongo, che ha risposto a domande dal pubblico e da colleghi presenti in sala. Tra gli organizzatori, il Segretario dell’Associazione Terre del Sud, Armando Splenito; che oltre ai ringraziamenti alle istituzioni presenti, si è impegnato ad organizzare nel prossimo futuro altre iniziative di interesse collettivo. I lavori del convegno sono stati aperti con la proiezione di uno straordinario video, dal titolo di grande impatto; “A Fragor Morris”, girato sulla terra dei fuochi: ….ho calpestato quella terra, la mia terra, la nostra terra, quella che ci nutre e ci avvelena…prodotto dalla bravissima fotoreporter ; Elisabetta Fernanda Cartiero,  esposta anche una  foto, scattata ad una “donna speciale “ e, se è vero che il cancro corre, lei è nettamente più veloce.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore