Calcio

UN NAPOLI A DUE VELOCITA’ PRIMA INSIGNE POI ZIELINSKI DIVORANO LA RETE CHE AVREBBE COMPLICATO LA VITA AI GUNNERS NELLA GARA DI RITORNO

Si complica la gara di ritorno al San Paolo – Il cuore non basta

Londra, 11 Aprile 2019

Sergio Angrisano

Il tecnico partenopeo si era detto carico e voglioso di riscatto alla vigilia dell’affascinante sfida di Europa League contro l’Arsenal, purtroppo smentite le aspettative dal campo. Pesante la sconfitta inflitta dai Gunners che si aggiudicano questa prima gara, valida per i quarti di finale di Europa League. Tutto rinviato a Napoli per tentare l’impresa, servono due gol contro questo Arsenal ma soprattutto un approccio diverso al match. Quello dell’Emirates Stadium è stato caratterizzato da luci ed ombre, con due reti subite nei primi 25 minuti dato insolito per gli azzurri. La prima rete è stata messa a segno da Ramsey dopo 14′. Il secondo gol è arrivato al 25′, e in entrambi i casi su due palloni persi che hanno lanciato la ripartenza dei Gunners partiti a testa bassa in un crescendo vertiginoso nel primo tempo. Prima Mario Rui, poi Fabian Ruiz: a dare il là al vantaggio del gallese e al bis di Torreira (con dedica speciale a un amico scomparso), complice la deviazione di Koulibaly. E il Napoli? Quasi non pervenuto nei primi 45′, non fosse per la clamorosa palla gol divorata da Insigne nel finale di tempo, che avrebbe certamente cambiato il match nella ripresa. Al duplice fischio le statistiche dicono così sei tiri in porta subiti dal Napoli (record negativo della gestione Ancelotti) e ben quindici palloni persi nella propria metà campo, dati che devono necessariamente far riflettere.

Al rientro dall’intervallo, il match cambia comunque faccia, il Napoli, rientra dagli spogliatoi con un piglio diverso ed un miglior approccio alla gara, gli azzurri giocano con maggior convinzione e mettono in difficoltà i Gunners, nonostante la prima chance della ripresa sia ancora per l’Arsenal e ancora con Ramsey. Meret para bene il suo destro al 59′, salvo poi ripetersi dieci minuti dopo (al 70′) su Maitland-Niles con un autentico miracolo. Dunque la seconda vera palla gol per il Napoli all’Emirates, con Zielinski che si divora l’appoggio in rete sul cross dalla destra di Insigne. Altissimo. Finisce così 2-0: solo due volte nella sua storia europea il Napoli ha ribaltato una sconfitta con due gol di scarto, l’ultima nel 1989; mentre nella moderna Europa League, in 22 casi di vittoria 2-0 del match d’andata in casa, 21 volte è passata la squadra che partiva in vantaggio. La statistica lo conferma: al San Paolo servirà una vera impresa.

ARSENAL-NAPOLI 2-0

14′ Ramsey (A), 25′ aut. Koulibaly (N)

ARSENAL (3-4-1-2): Cech; Papastathopoulos, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Lucas Torreira (77′ Elneny), Ramsey, Kolasinac; Özil (67′ Mkhitaryan); Lacazette (67′ Iwobi), Aubameyang. All. Emery

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz (83′ Ounas), Zielinski; Insigne (83′ Younes), Mertens (66′ Milik). All. Ancelotti

Le pagelle:

NAPOLI: Meret; 7- Hysaj,5.5 – Maksimovic,6 – Koulibaly,6 –  Mario Rui; 6 – Callejon, 6 – Allan, 4,5 – Fabian Ruiz, 4,5 – (83′ Ounas s.v.), Zielinski; 5.5 –  Insigne, 5,5- (83′ Younes, s.v.), Mertens  5 – (66′ Milik s.v.). All. Ancelotti, 5 –

 Ammoniti: Hysaj (N)

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore