Riccione: folla al gazebo della solidarietà. Insieme contro il cancro, raccolta fondi per la prevenzione e la ricerca sul cancro del pancreas
Riccione, 31 marzo 2019
Redazione
Tantissime le adesioni – tutti insieme per la raccolta fondi per la ricerca. Così Alessandra Pancaldi, moglie di Stefano; uno dei 600 guerrieri che popolano la Fondazione Maria Guarino Amor Onlus. La parola d’ordine è stata “Insieme contro il cancro”. Amor Onlus, dopo la ricerca sul glioblastoma, che sta facendo rilevare interessanti novità, anche se in una fase abbastanza iniziale presieduta dal Prof. Carlo Luongo e, condotta dalla vice presidente dott.ssa Margherita Luongo, deus ex machina dell’iniziativa, oramai alla sua seconda edizione. Dopo il grande successo delle prime tre edizioni (incluse quelle natalizie), abbiamo deciso di riproporre l’evento anche per il 2019 – sottolinea la dott.ssa Luongo – e con la raccolta fondi di quest’anno abbiamo finanziato la prima fase di ricerca sul cancro del pancreas, una importante iniziativa realizzata in collaborazione con l’Università di Camerino.
Il 40% delle neoplasie, 147.600 nuove diagnosi ogni anno in Italia, “possono essere prevenute – rileva Margherita Luongo, spesso però, i pazienti vengono a conoscenza di essere stati colpiti da patologie di natura oncologica quando la stessa è in uno stadio avanzato – quindi, giusta ed importante la prevenzione, ma va sostenuta con forza anche la ricerca, per fare questo, ogni anno, oramai da due anni ad oggi, grazie ai nostri guerrieri e tanti volontari, vengono offerte uova di cioccolato, colombe in cambio di donazioni a sostegno della ricerca, questo, nelle piazze italiane; ai gazebo sono presenti in molti casi; anche nostri medici che incontrano i cittadini, spiegano l’efficacia delle terapie integrative e, adiuvanti a quelle tradizionali. Noi, pratichiamo l’Ossigeno Ozono Terapia, con un supporto multitarget a base di prodotti naturali, inclusa la cannabis terapeutica continua la dott.ssa Luongo. I gazebo sono stati istituiti quasi in tutte le regioni italiane (capoluogo), oltre che, nelle piazze, l’iniziativa avviene anche in alcune delle nostre sedi, e in Strutture che hanno aderito al progetto. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile tale iniziativa, i medici, ma soprattutto i “guerrieri” e, le loro famiglie, Un grazie speciale ad Alessandra Pancaldi e, suo marito Stefano; che a Riccione hanno organizzato una due giorni con dei risultati, il mio ringraziamento è rivolto a tutti: medici, volontari, amici, guerrieri e semplici simpatizzanti, la dimostrazione che #unitisipuò
